venerdì 28 maggio 2010

Francis Bacon (1909-1992)





Francis Bacon (1909-1992)

Biografia

« Voglio che la mia vita sia il più libera possibile, voglio solo il migliore tipo di atmosfera in cui lavorare
« Ho sempre sognato di dipingere il sorriso, ma non ci sono mai riuscito.
1909-1926
« Ricordo che quando c'era il Black out spruzzavano il parco di qualcosa di fosforescente, con l'idea che gli Zeppelin avrebbero scambiato quella luminescenza per le luci di Londra e avrebbero lanciato le bombe nel parco; ma non funzionò


La casa natale di Francis Bacon, al 63 di Baggot Street, a Dublino.
Francis Bacon è nato in una clinica di Dublino, al 63 di Lower Baggot Street, da genitori inglesi, mentre l'Irlanda stava conquistandosi l'indipendenza dall'Inghilterra. Secondogenito di Anthony Edward Mortimer Bacon (detto Eddie) e Christina Winifred Loxley Firth (detta Winnie). Francis aveva un fratello maggiore di quattro anni, Harley, e uno minore, Edward, entrambi scomparsi in giovane età, e due sorelle minori, Ianthe e Winifred.
Il padre discendeva da una famiglia che vantava nobili origini, imparentata forse con il famoso filosofo omonimo del pittore. Eddie era un uomo iracondo e tirannico, capitano della fanteria leggera dell'esercito britannico in pensione nonché veterano della seconda guerra boera (1899-1902). Una volta tornato in Inghilterra, fu destinato al reggimento in deposito di Newcastle-on-Tyne, lì conobbe e poi sposò Winnie Firth, che proveniva invece da una facoltosa famiglia di Sheffield che aveva fatto fortuna commerciando acciaio e carbone. Francis Bacon racconta che il padre decise di sposare la diciannovenne Winnie, (di 14 anni più giovane di lui), nonostante la ferma opposizione della famiglia della ragazza, solo dopo aver attentamente valutato i vantaggi economici che avrebbe potuto ottenere dagli affari dei Firth, e solo dopo essere stato rifiutato da un'altra giovane ancora più abbiente. I due si sposarono a Londra nel 1903, a quel tempo Eddie aveva 33 anni e si era da poco congedato dall'esercito con il grado onorario di Maggiore. Approfittando della dote ricevuta con il matrimonio intraprese l'attività di allenatore di cavalli da corsa (una passione, quella per la caccia e per gli sport all'aria aperta, che non l'avrebbe mai abbandonato), e ben conscio del fatto che in Irlanda l'impresa avrebbe avuto dei costi inferiori, si trasferì con la famiglia a Connycourt House, vicino al villaggio di Kilcullen, nella contea di Kildare, non lontano da Dublino. La grande casa con 18 stanze e provvista di ampie scuderie ospitava, oltre alla famiglia Bacon, cinque domestici e una ventina di altre persone fra stallieri e lavoratori vari, e veniva amministrata da Eddie con il rigore di un campo militare, vigevano orari molto rigidi per regolare qualsiasi attività quotidiana e i figli vedevano i genitori solo una mezz'ora al giorno, dopo il tè delle cinque, e talvolta durante la colazione domenicale. Il “Capitano Bacon”, come ancora si faceva chiamare, aveva frequenti scoppi d'ira, dovuti spesso a banalità come aver trovato i propri stivali non lucidati a dovere.
La madre di Francis veniva da un ambiente molto diverso da quello della famiglia del marito. L'acciaieria di Sheffield messa in piedi a metà del XIX secolo dal nonno di Winnie , Thomas Firth, era diventata un'azienda d'importanza internazionale, e una parte sostanziosa delle fortune accumulate dalla famiglia era stata devoluta in beneficenza. Il padre di Winnie era morto abbastanza giovane a causa di una grave forma di asma cronica, disturbo ereditato da Francis e che lo avrebbe afflitto per tutta la vita, che per questo motivo era costretto ad assumere morfina e a stare alla larga da cani e cavalli, cosa che lo sminuiva agli occhi del padre. Francis instaurò un rapporto molto profondo con la nonna materna, una donna vitale che seguì la figlia in Irlanda, dove si risposò due volte. Con lei trascorse buona parte dell'infanzia a Farmleigh, vicino alla città settecentesca di Abbeyleix, nel sud-est dell'Irlanda. Anche il carattere della madre, di cui certamente Francis apprezzava la dolcezza rispetto ai modi paterni, appariva come una pallida imitazione della personalità di Granny Supple, come veniva chiamata la nonna in famiglia.
I Bacon si trasferirono a Londra durante la prima guerra mondiale a causa degli obblighi militari del capofamiglia, in servizio al British War Office, quando tornarono trovarono un'Irlanda cambiata dalla sollevazione di Pasqua del 1916, e i paese si sarebbe ulteriormente diviso con la guerra d'indipendenza (1919-1921) e la guerra civile (1922-1923).
A causa dei forti attacchi d'asma che lo costringevano a letto per giorni, Francis non frequentava la scuola regolarmente, e i genitori decisero di affidare la sua istruzione a un sacerdote, che però risultava essere interessato più ai cavalli che all'insegnamento, e che non lasciò tracce rilevanti sulla formazione del futuro pittore. Poco prima del quindicesimo compleanno, Francis fu mandato in collegio secondo la tradizione di famiglia, nella Dean Close School di Cheltenham, vicino alla proprietà che i Bacon avevano da poco preso in affitto a Gotherington, in Inghilterra, dove rimmarrà confinato dal 1924 al 1926. Questo periodo non era ricordato dal pittore in modo molto positivo, ma sicuramente lo avviò alla propria educazione sentimentale: già dall'età di quindici anni Francis era consapevole della propria omosessualità. Quando tornò in famiglia dopo aver lasciato la scuola andò incontro a contrasti sempre maggiori con il padre, che vedeva la sua manifesta intenzione di dedicarsi all'arte come una pericolosa decadenza di costumi che lo avrebbe condotto alla povertà. Ancora peggio per il vecchio Eddie erano le voci che Francis era stato allontanato dalla scuola per i suoi rapporti ambigui con i coetanei, (in quel periodo l'omofilia, considerata un reato fino al 1968, veniva severamente punita), e così se era troppo scioccato per opporsi al figlio che discuteva di vestiti continuamente e si vestiva da donna alle feste di famiglia, con tanto di larghi cappelli a falde anni '20, rossetto, tacchi alti e sigaretta con bocchino, quando lo sorprese a provarsi la biancheria intima della madre davanti a uno specchio lo cacciò di casa.

1926-1927

« Mentre ero a Parigi ho visto una mostra di Picasso alla galleria Rosemberg, e in quel momento ho pensato: beh, cercherò anch'io di fare il pittore.
Nell'ottobre del 1926 Francis decise di trasferirsi a Londra, dove vivevano molti parenti della madre, che aiutava il figlio a coprire almeno le spese di prima necessità inviandogli settimanalmente tre sterline. La grande città appariva come un mondo libero e ricco di stimoli ad un ragazzo cresciuto nella rigida Irlanda, e Francis si inserì presto nel circolo degli omosessuali londinesi, che venivano genericamente considerati degli effeminati all'avanguardia nelle questioni di stile e gusto. Gli eccentrici omosessuali che nei primi anni venti gravitavano attorno alle figure degli scrittori Harold Acton e Brian Howard avevano una forte influenza sugli atteggiamenti artistici e morali dell'epoca, ma bisogna sempre ricordare che l'omosessualità era ancora un crimine e non poteva essere manifestata liberamente.
Durante il soggiorno nella capitale inglese Francis svolse una serie di lavori fra i più disparati, fu stenografo, commesso centralinista in un negozio di abiti femminili all'ingrosso a Soho (dal quale fu licenziato dopo aver scritto una lettera minatoria al suo datore di lavoro), e domestico-cuoco, ma abbandonò anche quest'ultimo impiego, mentre continuava la sua auto-formazione culturale leggendo Nietzsche.

Londra Berlino e Parigi

Sua cugina Diane Watson suggerì che il diciasettenne Francis prendesse lezioni di disegno alla scuola d'arte San Martin. Francis scoprì che era attraente, e che era molto carino per alcune persone e pensò subito di trarne vantaggio, concedendosi a uomini ricchi. Uno di questi uomini era un ex compagno d'arme di suo padre, nonché un brigliatore di cavalli, di nome Harcourt-Smith. Più avanti Francis sostenne che suo padre avesse chiesto al suo amico di tenerlo in pugno e di farlo diventare un vero uomo. Senza dubbio, suo padre era a conoscenza della fama di uomo virile del suo amico ma non dei suoi gusti sessuali.

Berlino

All'inizio della Primavera del 1927 Francis fu portato da Harcourt-Smith a Berlino che allora faceva parte della Repubblica di Weimar. Fu qui che Francis vide il capolavoro di Fritz Lang "Metropolis". Francis trascorse due mesi a Berlino. Dopo più o meno un mese, Harcourt-Smith lo lasciò. "Si è stancato presto di me, e certamente ora sarà con una donna". Fu così che dopo poco tempo decise di trasferirsi a Parigi.

Chantilly

Francis passò un anno e mezzo a Parigi. All'apertura di un'esibizione, incontrò Yvonne Bocquentin, pianista e cantante. Essendo a conoscenza del suo bisogno di imparare la lingua francese, Francis visse per tre mesi con Madame Bocquentin e la sua famiglia nella loro casa presso Chantilly. Al Château de Chantilly (al museo Condè), vide La strage degli innocenti di Nicolas Poussin. L'estate del 1927 Francis andò ad una mostra di 106 opere di Picasso nella Galleria Paul Rosenberg a Parigi, cosa che lo ispirò a disegnare e dipingere. Prese il treno circa cinque volte a settimana per visitare la mostra e spesso tornava con disegni ed aquerelli d'ispirazione cubista.

Queensberry Mews West

Francis tornò a Londra nel tardo 1928 e cominciò a lavorare come interior designer. Prese un garage e lo convertì in studio a South Kensington e condivise il piano superiore con Eric Alden, che fu il suo primo collezionista. Nel 1929 Jessie Lightfoot, la badante di Francis, si unì a loro. Nella prima edizione del Cahiers d'Art del 1929, Francis vide le figure biomorfiche di Picasso. Francis divenne amico di Geoffrey Gilbey, un corrispondente del Daily Express e per qualche tempo lavorò come suo segratario.
Francis scrisse un suo annuncio sul Times come un "gentleman's companion". Fra le varie risposte, attentamente controllate da Jessie Lightfoot, vi era quella di un anziano signore cugino di Douglas Cooper (Cooper aveva la più bella collezione di arte moderna di tutta l'Inghilterra).
Il signore, avendo pagato Francis per i suoi servizi, gli trovò un lavoro part-time come operatore telefonico in un club londinese, e lo aiutò a promuoverlo come designer d'interni a suo cugino Cooper (il quale gli commissionò una volta una scrivania in color grigio-navale).
Nel 1929 Francis conobbe Eric Hall al Bath Club mentre stava cambiando un telefono. Hall (il quale era direttore generale della Peter Jones) fu il suo amante e protettore.

"The 1930 Look in British Decoration"

La prima esposizione al Queensberry Mews, nell'inverno del 1929, era fatta di stracci e mobilia di Bacon (Eric Hall comprò uno straccio) ma pare che vi fossero anche Painted screen (c.1929 - 1930) e Watercolour (1929), entrambi comprati da Eric Alden. Watercolour ("Acquarello"), il suo dipinto più datato sopravvisuto, sembra sia evoluto dai suoi disegni di stracci, che a loro volta furono influenzati dai dipinti e gli arazzi di Jean Lurçat.
Sydney Butler, figlia di Samuel Courtauld e moglie di Rab Butler, commissionò un tavolo di vetro e acciaio ed una serie di sgabelli per il salotto della sua casa di Smith Square.
Lo studio di Bacon di Queensberry Mews, comparve nel numero dell'Agosto 1930 di The Studio, con un articolo di due pagine intitolato "The 1930 Look in British Decoration", che mostrava i suoi lavori, inclusi un grande specchio tondo, stracci e mobilia in acciaio tubolare e vetro influenzata dallo Stile Internazionale, Marcel Breuer, Le Corbusier / Charlotte Perriand e Eileen Gray.
Bacon tornò in Germania nel 1930 e partecipò alla Oberammergau Passion Play.

La casa-studio Millais, Cromwell Place 7: 1943 - 1951

Bacon e Eric Hall affittano il piano terra di Cromwell Place 7, a South Kensington, Londra, che era stata la casa e lo studio di John Everett Millais. Bacon adattò la vecchia e grande sala da biliardo sul retro della casa e lo adibì a suo studio. Nanny Lightfoot,in attesa di una migliore collocazione dormì sul tavolo della cucina. Feste illecite per la presenza di gioco d'azzardo con una roulette vennero tenute nella casa, organizzate da Bacon con l'assistenza di Hall e da cui entrambi ricavarono un profitto. Ora sede dell'Art Fund, la casa Millais è a pochi passi del Victoria and Albert Museum, dove è esposta la collezione nazionale dei lavori di [John Constable], i quali dipinti e schizzi ad olio vennero molto ammirati da Bacon. Sempre in questo museo Bacon scoprirà e studierà le fotografie di Eadweard Muybridge. La mostra Recent Paintings by Francis Bacon, Frances Hodgkins, Matthew Smith, Henry Moore and Graham Sutherland del 1945 alla galeria Lefevre espone due dipinti di Bacon - Three Studies for Figures at the Base of a Crucifixion (1944) e Figure in a landscape (1945).

1 commento:

  1. Thanks for an idea, you sparked at thought from a angle I hadn’t given thoguht to yet. Now lets see if I can do something with it.

    nolvadex

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