martedì 13 aprile 2010

Inchiostri colorati




Victor Hugo
Gli orientali, 1855-56
tecnica: inchiostri,acquerello, carboncino, fondi di caffè su carta
cm 18 x 11
Parigi, Bibliothèque Nationale



Fino al secolo scorso, gli inchiostri erano esclusivamente destinati ai letterati. L'inchiostro usato come un acquerello, come nella grafica e nella pittura attuali, era praticamente sconosciuto. Ancora verso la metà dell'Ottocento, riveste un carattere assolutamente eccezionale l'attività grafica di Victor Hugo, il quale mescolava carboncino, inchiostri, acquerelli, tempere e fondi di caffè. Non a caso si tratta di un letterato, che solo occasionalmente dipingeva. L'uso degli inchiostri richiede tuttavia una tecnica smaliziata, in quanto non ammette correzioni, e anche una scelta dei media guidata dall'esperienza, in quanto col tempo, e con l'esposizione alla luce, alcune tinte sono soggette a modificazione e scoloritura.

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