giovedì 15 aprile 2010

Restauro e principi fondamentali





Per restauro (dal gotico: stiuryan, riabilitare) si intende qualsiasi intervento mirato a salvaguardare o riportare alle origini, formali e storiche, un'opera (edificio, quadro, manoscritto o altro bene mobile) che, secondo la Carta di Venezia costituisce testimonianza di una civiltà particolare, di un'evoluzione significativa o di un avvenimento storico. Il restauro può essere inteso come l'insieme di atti ed operazioni che compongono la metodologia di rimedio ai prodotti dell'attività umana. Esso si distingue in:

- Restauro conservativo: si basa sui concetti di salvaguardia e prevenzione ponendo la sua attenzione alla materia;
- Restauro estetico: è legato all'immagine, all'aspetto ed alla sua leggibilità.

Trattandosi di opere d'arte datate, ciascuno dei due tipi di intervento richiede il pedissequo rispetto di un programma d'azione minuzioso e delicato.
In ragione della complessità delle operazioni di restauro, è bene tener sempre presente i seguenti principi fondamentali:

1. teorici: minimo intervento e rispetto dell'opera d'arte
2. pratici: compatibilità, stabilità chimica e reversibilità dei materiali

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