martedì 13 aprile 2010

Maniera nera,Serigrafia

MANIERA NERA



Questa tecnica, chiamata anche mezzatinta o incisione a fumo, consiste, contrariamente a quanto avviene nei procedimenti abituali, nell'annerire prima tutta la superficie, liberando poi le mezzetinte e i bianchi. Per prima cosa dunque, si effettua la granitura per mezzo di un apposito strumento chiamato berceau in francese o rocker in inglese. Si tratta di una specie di piccola mezzaluna d'acciaio, con il taglio munito di minutissimi denti, inserita in un manico di legno a forma di pera. Questa bisogna farla dondolare sulla curva della lama, ripetendo sempre lo stesso movimento. La granitura della lastra si effettua incrociando regolarmente le linee secondo assi perpendicolari e obliqui. Terminata la granitura, se ne raschiano, lucidano o rifilano talune parti per impedire che l'inchiostro vi si trattenga al momento dell'inchiostrazione. Si creano così le mezzetinte con l'ausilio di raschiatoi e brunitoi dopo avere, in genere, preventivamente unto d'olio la lastra.




SERIGRAFIA



E' una tecnica derivata da quella dello stampino; si esegue con una matrice costituita da un tessuto finissimo (seta, nylon, ecc.), teso su un telaio, le cui maglie sono state otturate con un apposito liquido in corrispondenza delle zone non stampanti e lasciate aperte in concomitanza del motivo da riprodurre: attraverso queste ultime l'inchiostro viene spremuto mediante una racla sul supporto. Si può eseguire il disegno direttamente sul tessuto con gomma liquida, che si toglie poi dopo l'applicazione del liquido impermeabilizzante, oppure con il metodo fotografico, che trasferisce sul tessuto qualsiasi genere di documento purché alla base vi sia una pellicola. Eccettuati l'offset e la serigrafia che riproducono l'immagine al diritto, le stampe sono sempre impresse specularmente alla matrice; il riporto si fa quindi a rovescio.

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