martedì 13 aprile 2010

Pastelli





Giovanni Boldini
Ritratto di Emiliana Concha de Ossa (Il pastello bianco), 1888
tecnica: pastello su tela
cm 200 x 110
Milano, Galleria d'Arte Moderna




Il Settecento fu il secolo d'oro del pastello, soprattutto in Francia, dove questa tecnica, "fragile come le ali di una farfalla", applicata alla ritrattistica ebbe un grande successo sociale: re, cortigiani, aristocratici, ricchi borghesi, intellettuali "illuminati" cercarono sovente la propria immortalità in un ritratto a pastello. Adoperati senza l'ausilio di pennelli, quasi sempre stesi con le dita, i pastelli trovano nelle sensibili mani degli artisti la possibilità di "catturare" l'anima. Non a caso, furono usati prevalentemente nella ritrattistica. Il successo del pastello declinò quasi all'improvviso alla fine del XVIII secolo. Anche oggi i pastelli (secco, a olio, a cera) sono tecniche "alternative", sussidiarie ad altre considerate magari più fondanti.

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